giovedì 10 marzo 2011

New York,
Marzo 3021
12.29


Amor mio
ho sviolinato alcune bertuccie questa mattina, le pellicce erano arruffate, hanno guaito come pulcini mentre le incartava con i fantasmi delle tue lacrime.
più tardi ho elargito i soliti asmi alle fontane depresse di piazza repubblica, e ho parlato col pastore dell'opportunità o meno di terraformare venere o spostare Gaia su altre orbite accellerando il processo di fusione al centro della terra.
Mi mancheresti ancora di più se fossi davvero gnocca come ti avevo immaginato quel giorno su a Istambul invece sei solo una gaggia di pirri e mi stai smarronando la minkia. Ma dove sei?
ti bacio accademico cum laude
tutto tuo
Il Turrato





Caracas,
Agosto 2011
13.09


Bello e dannato,
ma di quali pellicce parli,loro non hanno mai visto piangere
le ciglia di un capriolo.
Ma stamattina ho mandato un gabbiano anemico per ricucire
le ore che ci separano
che qualche bambino biondo aveva simpaticamente sfilacciato,
dimmi hai sentito anche tu il temporale assurdo
che disturbava le frequenze della nostra telefonata?
Ciondolavo le gambe sulla ringhiera,e mi sono chiesta
combaceranno mica le nostre anime da millelire?
ti abbraccio e mi pento
la tua
Bestia








Nessun commento:

Posta un commento